*Nato a Cortona nel 1469 da una famiglia di origine
fiorentina, si recò a Firenze nel 1494, e qui con l'aiuto del nobile
fiorentino Mariano Zefferini entrò a far parte della famiglia dei Medici e
venne introdotto alla carriera ecclesiastica. Protetto da giovane da Lorenzo il Magnifico e poi da Giovanni, futuro papa Leone X, fu governatore di Firenze, legato di Perugina e reggente tutore dei nipoti di Clemente VII.
Rientra nella sua città natale nel 1512, anno del rientro dei Medici a Firenze.
Con la nomina di Giovanni dei Medici (1513) a papa Leone X, Silvio Passerini vide accrescere
il suo prestigio, nel 1514 gli venne donato il Palazzo del Popolo di Cortona, da lui subito restaurato, e nello stesso anno ricevette da Leone X l'autorizzazione a concedere le indulgenze a chiunque
visitasse la cattedrale riuscendo inoltre ad ottenere l'ampliamento della cattedrale di Santa Maria.
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La tomba nella chiesa di S.Lorenzo in Lucina |
Nel 1517 venne nominato cardinale.
Nel 1521 Silvio Passerini divenne vescovo di Cortona. Il suo ruolo e la sua importanza per
la città natale sono testimoniate dalle tracce lasciate nel tessuto urbano, prima
fra tutte la costruzione del
Palazzone.
Silvio Passerini morì a Roma nel 1529 dopo aver trascorso gli ultimi anni della sua vita al servizio dei Medici. La sua tomba è nella chiesa di San Lorenzo in Lucina sita a roma nell'omonima piazza.